Novità: L’argine delle erbarie / Silvia Cavalieri

Questa sì che è una vera novità! Una primizia primaverile, pubblicata lo scorso marzo: L’argine delle erbarie (Solferino, 2024) di Silvia Cavalieri, un romanzo-memoir familiare, una sorta di saga della famiglia Cavalieri, che abbraccia tre generazioni di guaritrici depositarie di una storia millenaria di cure e rimedi naturali, due guerre, un fiume, una “storia di magia”, o meglio, secondo noi, una magica storia profondamente legata alla natura e ai suoi ritmi, che avvince il lettore.

Complimenti all’autrice e infinite grazie a Cinzia Crenca per il graditissimo dono!

Novità: L’ultimo indizio / Piernicola Silvis

L’ultimo indizio (Fazi, 2008) di Piernicola Silvis è un romanzo veritiero, basato sui drammatici fatti del 1992 : 23 maggio strage di Capaci; 19 luglio: strage di via D’Amelio a Palermo; 6 settembre cattura del numero due di Cosa Nostra. Proprio l’arresto di Giuseppe “Piddu” Madonia segnò una svolta nella lotta contro la mafia.

Novità: L’incantesimo / Emanuel Bergman

L’incantesimo (La nave di Teseo, 2017) di Emanuel Bergman è un romanzo tedesco divertente e struggente che narra del rapporto che lega “un ragazzino che crede a tutto e un anziano mago che non crede più a nulla”.

Il quindicenne praghese Mosche Goldenhirsch si unisce nel 1934 alla carovana circense e, scappando da Praga, scampa al massacro voluto dai nazisti. Dopo varie traversie, diventa un illusionista di successo negli Stati Uniti come il “Grande Zabbatini”. Una nuova fuga dalla famiglia si ripete nel 2007, quando il decenne Max Cohn, a Los Angeles, scappa per raggiungere il Grande Zabbatini.

Novità: L’estate torbida / Carlo Lucarelli

L’estate torbida (Sellerio, 2002) di Carlo Lucarelli è il secondo romanzo giallo (dopo Carta bianca, Sellerio 1990).

L’estate torbida attinge, come spesso capita ai polizieschi e ai gialli, al lavoro di ricerca storica, in questo caso svolto da una tesi di laurea sulla polizia della Repubblica di Salò. Dalla storia della polizia repubblichina, Lucarelli ha tratto l’atmosfera torbida, piena di intrighi e di disillusione inquieta degli onesti, in cui spicca la figura del commissario De Luca, uomo onesto e laico in un mondo di corruzione e di ideologie, funzionario fedele al dovere tra i felloni, moralmente certo, nel pieno della notte, che qualcosa va salvata alla luce che verrà. Nell’estate torbida seguente al tracollo del fascismo, De Luca, richiamato ufficiosamente a indagare, si occupa di una strage dai misteriosi moventi e dalle delicate implicanze.

Novità: Oscar e la dama rosa / Eric-Emmanuel Schmitt

La fortunata e prolifica penna di Eric-Emmanuel Schmitt con Oscar e la dama rosa (e/o, 7a ristampa, 2019, traduzione di Alberto Bracci Testasecca) ci regala la storia ironica, tenera, coinvolgente di Oscar, dieci anni malato terminale di cancro, e della sua “Nonna Rose”, l’anziana volontaria (che ha abbondantemente superato i limiti d’età ammessi) dalla fantasia e risolutezza fondamentali per far sì che il suo piccolo speciale assistito viva appieno i dodici giorni che gli sono rimasti. Ogni giorno vale dieci anni ed è così che gli ultimi giorni sono anche i più pieni di esperienze, emozioni, decisioni, avventure.

Novità: Il rumore delle perle di legno / Antonia Arslan

Quello che presentiamo brevemente non è certo una novità, ma è un libro che abbiamo desiderato e tenevamo ad avere: Il rumore delle perle di legno (Rizzoli, 2015) di Antonia Arslan, apprezzata scrittrice padovana di origini armene. Chi ha amato la Masseria delle allodole e La strada di Smirne, non può non amare questo romanzo, che fa risaltare il valore delle storie e della memoria e nel quale rintracciamo le radici armene della famiglia dell’autrice, i drammi della guerra, le speranze.

Novità: La ragazza del Bauhaus / Theresia Enzensberger

Il romanzo La ragazza del Bauhaus (Guanda, 2019) di Theresia Enzensberger, traduzione di Irene Abigail Piccinini, trasporta il lettore nella Weimar del 1921, precisamente alla scuola del Bauhaus, dove Luise, che vuole diventare architetto, studia tra maestri importanti come Gropius, Klee e Kandinsky.

Luise (che nel frattempo ha scoperto l’amore con il misterioso Jakob e poi con Hermann) si trasferisce a Dessau, nella nuova sede della scuola, ma anche qui il movimento d’avanguardia Bauhaus si conferma un ambiente per uomini, nel quale poco spazio è lasciato alle donne, che per esprimere la loro creatività devono ripiegare su altri settori, come la tessitura, per esempio.

Riuscirà la caparbia Luise a perseguire il suo sogno e realizzare il suo progetto di vita?

Novità: Il figlio del figlio / Marco Balzano

Un romanzo non nuovo come data di pubblicazione, ma sempre attuale per le tematiche affrontate attraverso la narrazione: il rapporto tra generazioni – tre, nonno, figlio e nipote -, il legame con la terra d’origine (in questo caso, la Puglia, Barletta precisamente), l’emigrazione. Questo e altro troviamo ne Il figlio del figlio (Avagliano, 2010) di Marco Balzano, un romanzo schietto che ha incontrato il favore della critica ed è stato pubblicato, per concessione dell’Editore, anche da Sellerio nel 2016 e da Einaudi nel 2022.

Novità: Pasìto Reàl / Maurizio Verrucchi

Pasìto Reàl (Mauro Pagliai, 2022) di Maurizio Verrucchi, è un romanzo tra lo storico e il giallo, ambientato all’Isola d’Elba un secolo fa, che ruota intorno al Passito Reserva Reàl della Premiata Cantina Paradisi Lopes. Si tratta di un vino misterioso, di particolari qualità ed effetti. Luca Pacini, un giovane ricercatore, accetta, controvoglia, di mettere un po’ d’ordine in certe vecchie carte di un’amica del suo professore e mentore, ma l’impresa si rivela molto più complessa del previsto. Tra incongruenze e misteri, Luca si trova a districare una matassa apparentemente insolubile, dagli sviluppi inimmaginabili: un’indagine che rischia di diventare persino pericolosa, quando il passato s’intreccia col presente del primo fascismo. Fra stravaganti personaggi e magnifiche fanciulle, segreti di famiglia e connivenze di paese, le avventure isolane del protagonista si muovono sul filo del giallo storico, con tratti di impertinente ironia. Sino alla sorpresa finale… esplosiva come un sorso di quel formidabile passito.