Venerdì 9 giugno 2023, la giornata di apertura della Festa della Comunità dello Statuario culminerà alle ore 20:30 con la strepitosa esibizione di danza della Scuola Heart 4 Dance Studio & Tribù Salsera.
Vi aspettiamo più che numerosi!
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Ecco un libro di grande attualità, visto il dibattito vivace sul cambiamento climatico: Scritto nel ghiaccio : viaggio nel clima che cambia (il Mulino, 2022) di Carlo Barbante, Direttore dell’Istituto di Scienze Polari del CNR e docente all’Università Ca’ Foscari Venezia, conduce il lettore in un viaggio a ritroso, che, grazie ai ghiacciai, fa comprendere la storia e l’evoluzione della Terra e del suo clima.
Dal 9 all’11 giugno si svolgerà la Festa della Comunità presso la Parrocchia di S. Ignazio di Antiochia allo Statuario.
I partecipanti troveranno, oltre ai consueti stand gastronomici e solidali (tra cui il mercatino di beneficenza), un programma contenuto nella durata ma molto intenso, pieno di eventi.
Il metodo del coccodrillo (Einaudi, 2016) di Maurizio De Giovanni.
è una sorta di “prequel” de “I bastardi di Pizzofalcone”. L’ispettore siciliano Giuseppe Lojacono, che per una serie di vicende ha perso tutto, è incaricato delle indagini per scoprire il “Coccodrillo”, un killer spietato che sa aspettare le proprie prede per freddarle al momento giusto.
L’ispettore, che non nutre di grande fiducia, e il giovane magistrato Laura Piras, che invece crede in lui, si incontreranno in futuro. Dove? A Pizzofalcone!
Scherzetto (Einaudi, 2016) di Domenico Starnone: ecco la storia di un nonno settantenne e un nipote di quattro anni, praticamente sconosciuti l’uno all’altro, in una convivenza forzata per tre giorni.
Chi e come sopravviverà allo strano “duello” che si instaura tra il vegliardo e il bimbo?
Un uso qualunque di te: Dieci anni dopo (Sperling & Kupfer, 2022) di Sara Rattaro, docente di Scrittura creativa all’Università degli studi di Genova e direttrice della collana di narrativa italiana di Morellini e della scuola di scrittura ‘La fabbrica delle storie’, contiene sia l’originario beststeller da oltre 100mila copie, sia il suo desideratissimo seguito inedito.
Il rapporto tra Carlo, marito presente e innamorato, e Viola, moglie sfuggente e inquieta, ha un punto di equilibrio in Luce, la loro figlia diciassettenne, fino alla drammatica notte in cui dovranno correre in ospedale. La sola salvezza sarà un gesto d’amore.
Almarina (Einaudi, 2019) di Valeria Parrella, giovane ospite nel carcere minorile di Nisida, fatica a entrare in relazione con gli altri, non avendo sperimentato alternative a una realtà fatta di violenza. La storia di Almarina si intreccia con quella della professoressa Maiorano, insegnante a Nisida, che nonostante le contraddizioni della realtà carceraria, offre anche opportunità di riscatto “come porticine sul domani: tornare indietro, senza riappacificazione, o andare avanti, assaporando la libertà.”
Leggi la recensione di Elena Marinelli ne “Il Libraio” (10 aprile 2019).
Noi che gridammo al vento (Einaudi, 2015) Loriano Macchiavelli è un romanzo e, come precisa l’autore, “la storia è di fantasia”, ma, per certi versi, ben aderente alla realtà, fatta, in questo caso, di mafia, politica e servizi segreti intorno alla “madre di tutte le stragi italiane”, quella che si è consumata a Portella della Ginestra.
Questa sì è una novità, pubblicata da un paio di mesi: La Casa dell’uva fragola (Piemme, 2023) di Pier Vittorio Buffa, un romanzo che tratteggia la storia della famiglia dell’autore che abita, appunto, nella “Casa dell’uva fragola”, a Cabiaglio (ora Castello Cabiaglio), tra Varese e il lago Maggiore.
La storia abbraccia un arco temporale ampio – dalle guerre d’Indipendenza alla Seconda guerra mondiale – e, attraverso le vite e i sentimenti di Ernesta, Francesca ed Ezechiella, descrive la vita al fronte nei vari eventi bellici, le scelte drammatiche e coraggiose, ma anche la quotidianità che continua e si rigenera.
Ecco le parole dell’autore: Com’è nato “La casa dell’uva fragola”
La vita di due donne, accomunata da un segreto incoffessabile che le lega, più di quanto possano immaginare, nel corso del tempo e dello spazio – da una Napoli all’indomani del terremoto a Roma e Parigi -, è al centro del romanzo La tempesta dentro (Ortica, 2022) di Gabriele Marcello.
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