OPAM: assemblea annuale allo Statuario!

OPAM_Assemblea_2015

L’OPAM terrà l’assemblea annuale 2015 nella quiete di Casa Shalom allo Statuario!

Il 25 e il 26 aprile gli associati OPAM si riuniranno presso le Suore di Gesù Redentore per discutere il bilancio e programmare le attività.

L’OPAM, Opera di Promozione della Alfabetizzazione nel Mondo, è una Associazione (ONG/Onlus) di ispirazione cristiana e apartitica, che ha come obiettivo la lotta all’analfabetismo e la promozione del diritto alla istruzione nei Paesi in Via di Sviluppo. Fondata nel 1972 da Don Carlo Muratore, è presieduta da Mons. Aldo Martini, opera attraverso la promozione e l’attivazione di ProgettiAdozioni Scolastiche a Distanza  Gemellaggi fra scuole.

Chi è interessato può sostenere uno dei numerosi (ma concretissimi!) microprogetti anche con un piccolo contributo, sicuro che verrà utilizzato, nella massima trasparenza, fino all’ultimo centesimo esclusivamente per il progetto scelto.

Statuario Band: concerto 26.04.2015, h 10.30

La Statuario Band si esibirà in concerto domenica 26 aprile alle ore 10.30 al Parco degli Acquedotti, lato Via Lemonia, al “Punto Info” in prossimità della pista di pattinaggio, per offrire la  solidarietà della Banda ai Volontari del Parco Acquedotti che con la loro opera di volontariato stanno facendo un lavoro straordinario per rendere il Parco sempre più bello a beneficio di tutto il quartiere e di tutti coloro, anche turisti da tutto il mondo, che vengono ad ammirare il bellissimo patrimonio archeologico che esso contiene.

OPAM 2015: Educazione alla pace

Il contributo all’Assemblea OPAM di Irene Primo si è soffermato sulla “Educazione alla pace”. (irene.primo@tiscali.it)

Viviamo in un mondo costantemente violato da conflitti, che minacciano la vita stessa, segnato dalla disuguaglianza nella distribuzione dei beni materiali, che non dà risposta ai bisogni umani fondamentali e al diritto a una vita degna di essere vissuta, contaminato dalla violenza strutturale, che si insinua anche nei paesi più sviluppati e impedisce il pieno sviluppo delle potenzialità individuali e di una cittadinanza veramente universale. Di questo si occupano i Peace Studies, all’interno dei quali troviamo l’educazione alla pace, che a oggi resta il settore meno sviluppato, nonostante implicitamente ed esplicitamente ne venga sostenuta l’importanza. Esploriamo il concetto pluridimensionale di educazione alla pace partendo da quello di pace, con cui non intendiamo la pace negativa ossia l’assenza di guerra, che ha una connotazione passiva, ma la pace positiva intesa sia come equilibrio interiore e sviluppo del potenziale individuale sia come costruzione di buone relazioni e di cooperazione, che ha una connotazione attiva (Galtung).

L’educazione alla pace, come spiega Harris può essere considerata una filosofia che insegna l’amore, la compassione, la nonviolenza, il rispetto per tutte le forme di vita, e contemporaneamente anche un processo, il quale coinvolge  competenze (l’ascolto, la risoluzione dei conflitti, la cooperazione, il problem solving), attitudini e conoscenze per risolvere i conflitti in maniera non violenta e costruire un ambiente sostenibile. L’educazione alla pace promuove il desiderio di pace e convivenza armoniosa affinché si arrivi a mobilitare le istituzioni e a lavorare tutti per renderlo concreto. L’impegno a costruire un mondo pacifico prevede che si parta da una ricerca individuale della pace interiore per muovere poi verso l’esterno abbracciando famiglia, comunità, nazione  e mondo.

Questo tipo di educazione si rivolge agli esseri umani di tutte le età e a ogni possibile contesto, favorendo la formazione di cittadini consapevoli e attivi. I luoghi dell’educazione alla pace vanno dai contesti informali (es. la famiglia) e non formali (es. le associazioni) quelli  formali (es., scuola e università).  Harris delinea dieci obiettivi che possono rappresentare un quadro di riferimento per la progettazione di attività educative:

  1. Far acquisire una visione dinamica della pace
  2. Rispondere alle paure delle persone
  3. Fornire informazioni riguardo alla sicurezza
  4. Spiegare le cause maggiori della violenza e della guerra
  5. Promuovere il rispetto delle differenti culture e aiutare gli studenti ad apprezzare le diversità della comunità umana
  6. Fornire immagini positive del futuro e attivare discussioni su cosa può essere fatto per ottenere la pace
  7. Insegnare le strategie per poter cambiare sia a livello individuale sia sociale
  8. Promuovere un concetto di pace assieme a quello di giustizia sociale
  9. Stimolare il rispetto per tutte le forme di vita
  10. Gestire i conflitti in modo nonviolento

L’obiettivo dell’educazione alla pace è creare le condizioni che permettano alle persone di tirar fuori il naturale istinto a vivere pacificamente gli uni con gli altri enfatizzando i valori alla base di questa convivenza.

Di rilevante interesse risultano i contributi di Maria Montessori e Martha Nussbaum, attive protagoniste del loro tempo, tra le quali è riscontrabile una continuità tanto nella visione del mondo e dell’essere umano quanto nell’impegno profuso per consentirne il pieno sviluppo. L’educazione cosmica e l’educazione alla cittadinanza mondiale, rappresentano una via per educare alla pace attraverso l’esercizio del pensiero critico e della libertà, sottolineando l’interconnessione e l’interdipendenza che lega tutte le creature.

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Bibliografia

Casula, Carlo Felice. Unesco, 1945-2005: un’utopia necessaria. Troina (En): Città aperta, 2005.

Centro di Studi Montessoriani. Annuario 2003. Milano: FrancoAngeli, 2004.

Centro di Studi Montessoriani. Annuario 2004. Milano: FrancoAngeli, 2005.

Galtung, Johan. «Form and content of Peace Education». Encyclopedia of Peace Education. New York, Columbia University, Teachers College, ©2008. ˂http://www.tc.columbia.edu/centers/epe/˃.

Harris, Ian. «History of Peace Education». Encyclopedia of Peace Education, New York, Columbia University, Teachers College, ©2008.

<http://www.tc.columbia.edu/centers/epe/˃.

Harris, Ian M. Peace education. third edition. Jefferson, N.C: McFarland & Company, Inc., Publishers, 2013.

Montessori, Maria. Come educare il potenziale umano. Milano: Garzanti, 2007.

Montessori, Maria. Educazione e pace. Roma: Opera Nazionale Montessori, 2004.

Montessori, Maria. Il metodo del bambino e la formazione dell’uomo. A cura di Augusto Scocchera. Roma: Opera nazionale Montessori, 2002.

Montessori, Maria. Dall’infanzia all’adolescenza. Introduzione, revisione e note di Clara Tornar; traduzione di Monica Salassa. Milano: Angeli, 2009.

Nussbaum, Martha Craven. Coltivare l’umanità: i classici, il multiculturalismo, l’educazione contemporanea. Roma: Carocci, 2006.

Nussbaum, Martha Craven. Giustizia e aiuto materiale. Bologna: Il mulino, 2008.

Nussbaum, Martha Craven. Giustizia sociale e dignità umana. Bologna: il Mulino, 2012.

Nussbaum, Martha Craven. Non per profitto. Bologna: il Mulino, 2011.

Page, James S. «Peace Education: Exploring Some Philosophical Foundations». International Review of Education 50.1 (2004): 3–15.

˂http://eprints.qut.edu.au/3650/1/3650.pdf˃.

Page, James S. «The United Nations and Peace Education». Encyclopedia of Peace Education, New York, Columbia University, Teachers College, ©2008. <http://www.tc.columbia.edu/centers/epe/˃.

Panerai, Alfredo, Martina Nicola, e Gloria Vitaioli. Manuale di educazione alla pace. Bergamo: Edizioni junior, 2012.

Tornar, Clara. La pedagogia di Maria Montessori tra teoria e azione. Milano:  FrancoAngeli, 2007.

 Sitografia

 Association Montessori Internationale-AMI : ˂http://ami-global.org/˃

Centro interdisciplinare scienze per la pace-CISP: ˂http://pace.unipi.it/index.php?lang=it˃

Centro studi Sereno Regis: ˂http://serenoregis.org/˃

Encyclopedia of peace education: ˂http://www.tc.columbia.edu/centers/epe/˃

International Institute on Peace Education: ˂http://www.i-i-p-e.org/˃

Laboratorio permanente per l’educazione alla pace ˂https://labedupace.wordpress.com/˃

Montessori in pratica: ˂http://www.montessoriinpratica.it/web/content/area-del-fare˃

Opera Nazionale Montessori: ˂http://www.operanazionalemontessori.it/˃

Science for peace: ˂http://www.scienceforpeace.it/ ˃

Transcend international: ˂https://www.transcend.org/˃.

United Nations educational, scientific and cultural organization-UNESCO:  ˂http://en.unesco.org/˃.

University for peace: ˂http://www.upeace.org/˃.

Un libro, una rosa: 23 aprile, giornata mondiale del libro

Sant-JordiIl 23 aprile, San Giorgio, si rinnova la tradizione, mutuata dalla Catalogna (di cui San Giorgio è patrono), dello scambio di libri e rose. La leggenda vuole che dal sangue che sgorgava copioso dal drago, trafitto dalla lancia di San Giorgio, allora giovane cavaliere, fiorisse una rosa rossa. Questi la donò in segno di rispetto alla principessa, appena liberata dalle grinfie del drago, la quale, riconoscente, ricambiò con un libro.

Proprio il 23 di aprile è anche una giornata di varie ricorrenze (nascita o morte) di grandi autori letterari – William Shakespeare, Inca Garcilaso de la Vega, Maurice Druon, Miguel de Cervantes, Vladimir Nabokov, Manuel Mejía Vallejo, Halldór Laxness, Josep Pla – tanto che è riconosciuta dall’Unesco come “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore”. Già Barcellona (Spagna), sulla spinta dello scrittore ed editore Vincent Clavel Andrés, aveva promosso l’istituzione di una giornata di festa del libro, proposta che fu recepita dal re Alfonso XIII, istituendo con decreto, il 6 febbraio 1926, la Giornata del Libro spagnolo, che dal 1931 è celebrata nella data del 23 di aprile.

1423669210_imagesIl 23 aprile si apre un mese intenso di iniziative in tutte le parti d’Italia, molte delle quali sotto l’egida del Centro per il libro e la lettura del MiBACT che, assieme a molti partner, promuove “il maggio dei libri” e dell’AIE che ha organizzato la campagna “#ioleggoperché” (per la quale Samuele Bersani e Pacifico hanno composto la canzone “Le storie che non conosci“).

Anche la nostra Biblioteca Statuario aderisce a “il Maggio dei libri” e “#ioleggoperché”, organizzando alcuni incontri di lettura per le scuole.

Visite culturali: Abbazia di Farfa e “Farfa in fiore” (14.06.2015)

Segnaliamo che l’Erboristeria “Quarto Miglio” (L.go dei Claudiani, 20 – Roma, 06.7184714) ha organizzato una visita culturale presso l’Abbazia di Farfa, in provincia di Rieti, che prevede la visita:

  • guidata dell’Abbazia
  • al borgo di Farfa
  • alla manifestazione botanica “Farfa in fiore”, molto interessante e caratteristica, dove sarà possibile ammirare rare piante e alberi da frutto ormai dimenticati.

Partenza alle ore 8.00 di domenica 14 giugno 2015, di fronte alla Parrocchia di San Tarcisio, a Quarto Miglio, e rientro alle ore 20. Costo: € 55,00, comprensivi del pranzo presso un agriturismo.

Dopo la pausa pranzo, l’erborista Enzo Colitta terrà una piccola conferenza sul tema “Segreti e virtù raccontati dal Vostro Erborista”.

Posti limitati. Prenotazioni e info: 06.7184714.

Visite culturali: azienda e museo Aboca Museum e Anghiari (25.05.2015)

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Segnaliamo che l’Erboristeria “Quarto Miglio” (L.go dei Claudiani, 20 – Roma, 06.7184714) ha organizzato una visita culturale presso l’Azienda Agraria Aboca Erbe, che prevede la visita:

  • allo stabilimento di produzione e trasformazione delle piante officinali
  • alle coltivazioni biologiche
  • all’Aboca Museum (a Sansepolcro, in provincia di Arezzo) e

Partenza alle ore 7.00 di lunedì 25 maggio 2015, di fronte alla Parrocchia di San Tarcisio, a Quarto Miglio, e rientro alle ore 21. Costo: €60,00, comprensive del pranzo presso un ristorante tipico di Anghiari.

Durante il viaggio di andata e ritorno, l’erborista Enzo Colitta coinvolgerà i partecipanti in un interessante dibattito sull’impiego della fitoterapia.

Prenotazioni e info: 06.7184714.

La tiroide: come salvarla (13.04.2015, ore 10)

Lunedì 13 aprile 2015, alle ore 10, presso i locali dell’oratorio della Parrocchia S. Tarcisio, a Quarto Miglio, si terrà un incontro, gratuito e aperto a tutti, sul tema: “La tiroide come salvarla con le alghe marine, il lievito di birra e il magnesio“, un incontro molto importante soprattutto per le donne che risultano essere maggiormente colpite da patologie tiroidee, rispetto agli uomini.

Info: ERBORISTERIA MADRE NATURA di Colitta Enzo- L.go dei Claudiani, 20
00178 ROMA – TEL.067184714