Biblioteca Statuario: aperta per ferie!

cartello2015

La Biblioteca rimarrà aperta durante l’estate (mese di agosto compreso).

Orario estivo di apertura: ore 17 (anziché 16).

Tante le proposte di lettura, sia novità editoriali (es. Ferrante), sia nuove acquisizioni, tra le quali segnaliamo (in ordine del tutto casuale):

Francesco Guccini – Loriano Macchiavelli: Macaronì. Romanzo di santi e delinquenti (Mondadori) (Un passato di emigrazione si congiunge a un presente di delitti che costituiscono un bel rompicapo per il maresciallo dei carabinieri: ottimo per qualche brivido sotto l’ombrellone)

Elena Croce: Due città (Adelphi) (Napoli e Roma nella vita dell’Autrice: un bel confronto che ci aiuta a capire meglio queste due complesse realtà)

Elena Croce: L’infanzia dorata e Ricordi familiari (Adelphi) (L’infanzia e la giovinezza, a cavallo delle due guerre mondiali, della figlia del famoso filosofo: intenso e istruttivo)

Sten Nadolny: La scoperta della lentezza (Garzanti)  (sull’esploratore inglese John Franklin 1786-1847: bellissimo e ironico! Ci fa riflettere sui nostri convulsi …tempi moderni!)

Antonio Montanari – Maurizio Renzini – Mario Zaninelli: Thomas Merton. Il sapore della libertà (Paoline) (sulla vita, sulle opere e sull’umanesimo cristiano del Monaco della Trappa di Gethsemani a cento anni dalla sua nascita: interessantissimo!)

Edgarda Ferri: L’Ebrea errante. Donna Grazia Nasi dalla Spagna dell’Inquisizione alla Terra Promessa (Mondadori) (Affascinante romanzo storico, un affresco cinquecentesco ben documentato e avvincente, sulla vita dell’ebrea Grazia Nasi, battezzata cristiana con il nome di Beatrice de Luna, che si snoda dalla Lisbona del 1536 attraverso mezza Europa – Anversa, Venezia, Ferrara, Istanbul – per sostenere il progetto di fondazione di una città stato ebraica sul lago di Tiberiade. Da non perdere per chi è appassionato di storia e di …storie!)

Pupa Garribba (a cura di): Donne ebree (Com Nuovi Tempi) (Ritratti di donne ebree dalla Bibbia al Ghetto di Roma che hanno scritto pagine importanti dell’ebraismo)

Pupa Garribba (a cura di): Ebrei sul confine (Com Nuovi Tempi) (Confini di vario genere – geografici, culturali, linguistici ecc. -, separazione ma anche spazio di dialogo, e varie figure di ebrei che li hanno subiti, interpretati, attraversati: “Le storie preziose di questo libro ce lo insegnano – insegnano a ciascuno di noi a essere molte cose al tempo stesso, a vivere in più di un modo, parlare più di una lingua, ascoltare, cambiare. E ci insegnano quanto è difficile, ma anche quanto è necessario” A. Portelli, Prefazione, p. 15)

Jean Richer: Geografia sacra del mondo greco (Rusconi) (La disposizione geografica dei templi greci come rappresentazione terrestre delle costellazioni del cielo in un dialogo terra-cielo, umanità-divinità, fisicità-spiritualità, in cui astronomia, astrologia, divinazione si mescolano. Accurato e, per certi versi, sorprendente)

Maurilio Adriani: Firenze sacra. Prefazione di Franco Cardini (Nardini) (Un quadro unitario della dimensione sacra di Firenze dalle origini ai giorni nostri. Davvero interessante!)

[Leonardo Murialdo]: Antologia delle fonti carismatiche. L’insegnamento di San Leonardo Murialdo. A cura di Giovenale Dotta e Giuseppe Fossati. (LEM) (Una scelta degli scritti muraldiani per approfondire il carisma spirituale e apostolico che ha come modelli San Giuseppe e la Famiglia di Nazaret. Una selezione interessante, con molti spunti di riflessione)

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BiblioStatuario in …3D!

Leggendo il titolo di questo post alcuni di voi si chiederanno: BiblioStatuario in 3D? Come sarebbe a dire? BiblioStatuario è per forza in 3D, visto che oltre online, è anche una biblioteca ….”in carne e ossa”, cioè fisica!

BiblioStatuario-3D

Veramente ci riferiamo a questa allegra scritta arancione a tre dimensioni, realizzata con le famose stampanti 3D di cui si parla tanto. Dobbiamo ringraziare Aan e Bertus di Frysklab, un bibliobus riconvertito in laboratorio “fablab” mobile, che durante la 44.a Conferenza internazionale IASL a Maastricht si è prestato per dimostrazioni varie di cui, ovviamente, abbiamo subito approfittato.

Il video documenta le fasi di produzione della nostra prima stampa in 3D (chissà che non riusciamo a creare anche noi un angolino FabLab in cui scatenare la creatività dei membri della nostra comunità!).