Il romanzo La ragazza del Bauhaus (Guanda, 2019) di Theresia Enzensberger, traduzione di Irene Abigail Piccinini, trasporta il lettore nella Weimar del 1921, precisamente alla scuola del Bauhaus, dove Luise, che vuole diventare architetto, studia tra maestri importanti come Gropius, Klee e Kandinsky.
Luise (che nel frattempo ha scoperto l’amore con il misterioso Jakob e poi con Hermann) si trasferisce a Dessau, nella nuova sede della scuola, ma anche qui il movimento d’avanguardia Bauhaus si conferma un ambiente per uomini, nel quale poco spazio è lasciato alle donne, che per esprimere la loro creatività devono ripiegare su altri settori, come la tessitura, per esempio.
Riuscirà la caparbia Luise a perseguire il suo sogno e realizzare il suo progetto di vita?