Il nostro “inviato all’estero” qualche giorno fa è rientrato portandoci da Gozo alcune notizie e, soprattutto tante emozioni e riflessioni, legate alla sua partecipazione all’ordinazione sacerdotale di don Noel e quella diaconale di Simon e Krystof. Ogni cerimonia, ci dice, “è uno spazio di tempo breve, ma determinante per il resto della vita. È un punto di arrivo, ma anche di partenza. È un momento vissuto nella storia ma che fa assoporare l’eternità. È uno spazio dove divino e umano si incontrano in un dialogo che si chiama vocazione e nel segno sacramentale diventa impegno e missione per tutta la vita. Si prova grande gioia vedere tanto amore generoso che corrisponde all’amore infinito di Dio per l’uomo. E quando uno ha avuto una parte – seppur piccola – nell’evolversi di questa storia di vocazione e di amore, la gioia è più grande. Così ho vissuto i momenti dell’Ordinazione Presbiterale di don Noel Debono il 13 giugno e l’Ordinazione Diaconale di Simon Cachia e Krystof Buttigieg il 20 giugno, tutte e due le cerimonie svoltesi nella Chiesa Cattedrale di Gozo. E penso che lì rappresentavo nel mio piccolo la gioia della comunità di Sant’Ignazio di Antiochia che ha saputo accoglierli ed aiutarli per arrivare a questo «sì» per tutta la vita.”
Il ponte tra Statuario e Gozo porterà nuovamente tra noi don Giuseppe, in visita a Roma con il coro della Cattedrale, e in particolare a S.Ignazio domenica 11 (celebrazione alle 19 e agape a seguire: non mancate!). Una settimana dopo il gruppo del post-Cresima andrà a Gozo.